Salvatore Gebbia

Nasce nel marzo del 1965 ad Avellino; all’età di 9 anni inizia lo studio del pianoforte e ben presto mostra spiccate attitudini alla musica esibendosi in qualità di esecutore. Nell’anno 1976 supera a pieni voti gli esami di ammissione presso il conservatorio Cimarosa di Avellino ove proseguirà gli studi sino al brillante diploma in pianoforte.

Nel 1982 si avvia allo studio della composizione presso la medesima istituzione.

Nel contempo affianca alla musica gli studi tradizionali.

Nel 1987, successivamente al diploma di pianoforte, sino al 1989, frequenta i corsi di alto perfezionamento pianistico presso l’accademia Nino Rota in Bari sotto la guida di Michele Marvulli. Si esibisce in numerose rassegne musicali toccando le più importanti città italiane (Milano, Roma, Trieste, Genova, Bari, Napoli ecc.), nel duplice ruolo di solista e quale componente di diverse formazioni cameristiche.

Nel 1990 collabora con il quintetto di fiati Kammermusik con il quale effettua una tournee in qualità di pianista e successivamente collabora con il Melodic jazz quartet nel progetto Four for Tango con il quale esegue repertorio cameristico del novecento spaziando da Astor Piazzolla al francese Claude Bolling e collaborando con jazzisti di fama nazionale (Piero Leveratto e Ettore Fioravanti). Nel 1992 all’intensa attività concertistica, affianca quella di direttore artistico e consulente musicale dell’Accademia Internazionale di Musica”W. Kandinsky” di cui è socio fondatore. Organizza rassegne concertistiche classiche, due concorsi internazionali di musica da camera “premio Kandinsky” , due edizioni del festival itinerante di musica etnica “Il Canto Sospeso “, una edizione del festival di musica popolare, invitando artisti quali: I Tenores di Bitti, 99 Posse, Roberto de Simone, N.C.C.P. ecc, valorizzando i siti storici irpini sedi delle manifestazioni. Collabora nell’ambito dei corsi di alto perfezionamento musicale indetti dall’Accademia Kandinsky con artisti quali: Massimo Quarta (premio Paganini), Laura De Fusco, Vincenzo Mariozzi, Angelo Gilardino ecc.. creando un polo di perfezionamento musicale riconosciuto in ambito nazionale. Nel 1996 viene ammesso ad una master class di management teatrale tenuta dal sovr. Sergio Escobar presso il teatro Carlo Felice di Genova con il quale collaborerà anche l’anno dopo presso il teatro dell’Opera di Roma.

In questi anni, sebbene impegnato nell’ambito concertistico organizzativo e didattico, non trascura la composizione dedicandosi, dopo alcuni viaggi in Nord e Sud America Asia e Africa, allo studio e all’approfondimento dei patrimoni popolari locali. E’ in questi anni che matura l’esigenza di esprimersi attraverso un nuovo linguaggio musicale filtrato da esperienze nell’ambito etnico e minimalista. Nel 1997 dopo aver approfondito in Argentina le sue conoscenze sul tango di Astor Piazzolla esce il suo primo cd da solista che comprende sue composizioni ed alcuni brani composti dal maestro argentino.

Nel 1998 realizza la produzione teatrale ”Tango d’amore e di coltelli” che lo vede impegnato anche in qualità di pianista al fianco dell’attore Alessandro Haber e del quartetto del Barrio con la regia di Giorgio Gallione e la promozione del Teatro dell’Archivolto di Genova e nell’ambito teatrale collabora tra gli altri con attori quali: Michele Placido, Simona Marchini, Rocco Papaleo. Nello stesso anno termina la registrazione di una raccolta di riflessioni pianistiche dal titolo ”Lifebound”comprendente 11 composizioni totalmente inedite. Tale progetto viene acquistato dall’etichetta statunitense Siam Records e nell’anno 2000 fa il suo ingresso sul mercato discografico americano ed inglese con ampio successo di pubblico e di critica . Nel novembre dello stesso anno viene invitato negli Stati Uniti per una tournee proponendo le sue composizioni per solo piano al vasto pubblico americano e ricevendo notevoli consensi anche dalla critica.

 Dal 2002 al 2005 riprende la tournee di “Tango d’amore e di coltelli” esibendosi in teatri di tradizione, come il Duse di Bologna, il Mercadante di Napoli  il Teatro di Porta Romana di Milano e il Teatro Vittoria di Roma e affiancando l’impegno di direttore artistico e docente di pianoforte. In questi anni collabora nell’ambito teatrale in qualità di pianista e compositore con Michele Placido nella produzione “ le città invisibili”, alternando l’attività concertistica a quella di direttore artistico ed organizzativo dell’Accademia Internazionale di Musica ” W.Kandinsky”.

Nel 2008 registra il suo 2 album da solista “ Il tornare” che comprende 12 brani inediti per pianoforte. Nel 2009 firma un contratto discografico con la Rnc music-Emi publisher che provvede a distribuire la sua musica in tutto il mondo…Attualmente i suoi cd “ Lifebound” ,“ Il Tornare” e Sospesi sono presenti nei Musicstores mondiali. E’stato per 5 anni Consigliere di Amministrazione presso il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. E’ Vice Presidente dell’Accademia di Musica “ W. Kandinsky “.


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